Il Toro e il Valore
Dopo la nascita dell’eroe si passa al suo sviluppo, alla sua crescita e soprattutto al suo valore. L’eroe è tale se ha un valore e questo valore verrà dato dalla società, dal clan in cui cresce e si sviluppa. Il segno del Toro rappresenta lo sviluppo dell’essere che si integra con l’ambiente, la terra è il suo elemento perché lo accoglie, lo nutre e integrandolo lo protegge. Appartenere ad un territorio, essere parte di un clan, di un insieme di persone legate da un legame affettivo permette lo sviluppo della persona e del suo “valore”. Qui si formano i talenti; sono elementi che avranno valore solo se frutteranno dei vantaggi per la comunità, ecco che diventeranno un valore economico, produttivo, espansivo.
Il valore delle cose e delle persone è dato da quanto possono procurare piacere, benessere e nutrimento al prossimo. Il Toro è tutto questo. Animale possente, legato alla terra perché con la sua forza può ararla e renderla fertile, è nutrimento sia per il latte che produce (la mucca), che per la sua carne. È potente eroticamente e instancabile, non a caso è collegato al mito di Giove-Zeus che è il Dio dell’Olimpo che conquistava divinità e mortali a più non posso, trasformandosi spesso proprio nell’animale Toro.
I Toro è cibo in primis e dopo moneta, perché i soldi ci garantiscono di poterci nutrire e quindi di potersi sviluppare e crescere. Affinché questo avvenga però deve esserci un contenitore, la terra, ma anche il nostro fisico stesso è un contenitore. Ecco che troviamo il significato di recinto e forma. In geometria il quadrato è un’unità di misura che delimita uno spazio modulare.
Il Toro è il numero 4, misura, modulo, territorio, stabilità.
Questo archetipo è presente in noi tutte le volte che dobbiamo stabilire un valore e una misura alle cose, ma anche a noi stessi.
Il Toro esprime i bisogni che devono avere dei limiti dati dall’incontro con lo spazio del prossimo. Il nostro sviluppo deve rispettare quello del prossimo. Ecco il concetto di recinto, ma anche di valore come regole necessarie per convivere in una comunità. Valori sono concetti che variano a seconda della comunità di appartenenza, anch’essi identificano il territorio. Non sono ancora leggi, come troveremo più avanti, ma è qualcosa di più misto tra emozione e materialità.
Esempio: “Io rispetto te affinché tu rispetti me” “Io ti nutro affinché tu possa scambiare cibo con me evitandomi la monotonia di un unico sapore” “Io ti amo affinché anche tu ricambi il mio affetto, ci possiamo proteggere a vicenda e possiamo godere dei nostri corpi”.
Nel Toro non c’è ancora il giudizio, ci sono solo le necessità fisiche, biologiche. La comunità mi protegge e mi accetta se uso rispetto per lo spazio altrui, altrimenti mi caccia fuori e fuori dal clan c’è la morte.
L’archetipo collegato al Toro è la comunità come insieme di persone unite da un senso di appartenenza.
Su questa necessità di integrazione, insita nell’uomo, si basano la maggior parte di azioni di Marketing. Far leva sui bisogni di piacere agli altri, per essere accettato. Perché “accettato” non è “ego” come abbiamo visto nell’Eroe, ma è vita. Se ci si sente accettati, le paure di morte si placano. Tutti gli animali un attimo dopo la nascita comprendono che esiste anche la fine. La comunità ci protegge permettendo la continuazione della vita, lo sviluppo delle doti, la riproduzione. Se si piace agli altri vuol dire che si vale, che la comunità necessita di noi e allora siamo salvi, possiamo godere della bellezza della vita, dei colori della natura, del piacere del contatto fisico. Nel Toro c’è il superamento dell’ego per arrivare all’unità con il prossimo, alla fusione, alla creazione di qualcosa composta da più elementi, materiali e umani.
Il Toro è possesso, il sentimento che ci porta ad accumulare, che ci da (a volte finta) la sensazione di garantirci una continuità di vita piacevole. Purtroppo su questo sentimento si fanno sbagli terribili. Ma è la prima emozione del bambino che non ha ancora capito come potersi garantire la sopravvivenza oltre al suo territorio. Il viaggio è appena all’inizio e altre tappe di conoscenza ci aspettano.
Gli archetipi base:
Un Giove: fortissimo in esaltazione. Espandere e dare valore è la prima forma di potere, il potere primitivo del possedere e di essere parte di un tutto.
Poi Venere: il piacere estetico e fisico. L’amore come sentimento che unisce e ci fonde con l’altro.
Infine Eris: il senso di comunità, di sentirsi dentro al clan per arginare la paura dell’esclusione e quindi della morte-solitudine.
Per l'approfondimento rimando alla sezione sui pianeti.