PLUTONE e NETTUNO e le sue case

PLUTONE e NETTUNO e le sue case

PLUTONE E NETTUNO, DALL’ISTINTO ALLA SPIRITUALITÀ

Plutone lo troviamo alla nascita, è l’istinto di sopravvivenza, la spinta vitale a voler superare il buio e le paure e uscire alla luce che in un primo momento è accecante. Ci troviamo nella prima casa, l’Ariete, la nascita, l’inizio e soprattutto gli istinti; è la risposta immediata del bambino, e in seguito "uomo", alla salvezza, al voler vivere. Plutone son le risposte basse, grezze, istintive. Plutone è associato alla morte ma in realtà lui è l’archetipo della vitalità, è la voglia di vivere, infatti con un Plutone affitto da transiti pesanti possiamo andare incontro a spossatezza e poca voglia di reagire e quindi stiamo dicendo no alla vita. Plutone lo troviamo nelle prime case zodiacali. Dopo l’abbinamento con l’Ariete, il segno seguente, il Toro ci porta per complementarietà allo Scorpione segno a lui congeniale. Segno che rappresenta morte e rinascita, di nuovo lotta di sopravvivenza questa volta attraverso un processo più profondo, psichico e erotico. Ho paura di morire e allora devo lasciare un mio erede, devo creare un altro essere che porterà con sé i miei geni. Lo Scorpione è in asse con il Toro, dove affrontiamo un altro istinto quello del possedere. Possedere cibo, ricchezze, sicurezze. Per vivere e crescere serve la continuità di avere nutrimento a sufficienza nel tempo. Per vivere in salute serve saper esser felici attraverso il piacere che ci danno i 5 sensi appagati. Siamo ancora agli istinti bassi non analizzati. Fin qui abbiamo conosciuto solo desideri materiali, grezzi, animali per certi versi perché in comune con essi. Dopo il Toro arriviamo al 3° segno, i Gemelli. Qui finalmente avviene il salto, l’incontro con Mercurio, ossia l’intelligenza, permette all’uomo di comprendere le doti di Plutone. Avviene la comprensione di come gestire la forza interiore. Plutone diventa la consapevolezza del Potere. La possibilità esclusivamente umana di comunicare ha fatto si che l’uomo assumesse il potere sulle altre specie animali e se particolarmente abile anche su gli altri uomini sui simili. 
Plutone è in prevalenza sotto l’orizzonte zodiacale, nella zona oscura, chiusa, interiore e fortemente umana. La 3a casa ci collega alla sua opposta 9a e qui incontriamo Nettuno. Il salto dall’istinto profondo all’elevazione spirituale, alla trascendenza, al credere a qualcosa di non verificabile, alla capacità d'immaginare, sognare, avere degli ideali. 
Nettuno è interrotto dal materialismo della 10a casa, Saturno chiede una pausa di riflessione: "Uomo dove vuoi andare? Non puoi volare se non hai costruito le tue ali, altrimenti cadrai come Icaro. Termina la tua conoscenza iniziata con il soffio vitale plutoniano, costruisci la tua struttura solida e con le fondamenta piantate a terra. Ma dopo prosegui il cammino e arriva all’11a e 12a casa dove Nettuno finalmente si può manifestare in pieno."
Qui avviene il vero volo verso la libertà. L’angelo aquariano, l’uomo capace di sollevarsi, evolversi, sognare e dirigersi verso la conclusione del percorso terreno. Conoscere il divino in noi e fuori di noi. 
Quando si arriva a questo stato di libertà si attivano energie creative e per certi versi quasi divine, perché siamo tutti esseri di luce, ma non sempre sappiamo accedere a tale stato. 
Con Plutone abbiamo avuto paura perché avevamo degli attaccamenti, con Nettuno c’è la follia che può essere libertà, i confini si dissolvono, l’uomo si stacca dalla realtà, si prepara all’ultimo passaggio.
A Nettuno son collegate le malattie tipiche delle persone anziane, l’Alzheimer, Parkinson e demenza. Il cervello è pronto per il nuovo passaggio ma Plutone lo trattiene prigioniero. 

Plutone e Nettuno sono gli archetipi più magici. Ma sono parti difficili da comprendere e gestire. Più ci avviciniamo e più ci spaventano. Certo dipende sempre dal proprio tema natale. Più siamo rigidi per via di un Saturno forte e più restano sepolti e inespressi. 

Liberiamoli senza timori, ma affidiamoci sempre a Mercurio e Saturno per governarli.