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Giove e Nettuno sono gli archetipi principali del segno del Sagittario e dei Pesci. Due divinità alquanto inquiete che per soddisfare i loro desideri erotici si trasformavano nelle creature più fantasiose. 

Questo risponde alla natura dei nati del segno, conquistatori irruenti e con una notevole fantasia nell'adattarsi alle esigenze dell'ambiente e della persona su cui vogliono far colpo. 

I Sagittari scagliano le loro frecce verso i loro sogni e desideri, non decidono prima le strategie ma partono e nel percorso decidono cosa essere e cosa fare. Il loro ottimismo e fiducia nella vita, dato da Giove, gli permette buttarsi nelle avventure senza timori. La creatività, duttilità e il trasformismo, dati da Nettuno, gli permettono di trovare le soluzioni migliori per realizzare i desideri. 

Peccano di ingenuità ma avendo dalla loro il pianeta della grande fortuna e quella della creatività, si affidano agli eventi senza timore, con l'idea che se è necessario cambiare rotta lo si fa senza problemi e ripensamenti.

Nei Pesci prevale la parte Nettuniana trasformista cangiante e creativa, non si osserva la realtà ma l'idea personale di reale, è come vivere in ologramma alla Matrix. L'ottimismo Gioviale è più visionario, idealista, è fiducia in qualcosa di spirituale a cui affidarsi. 

Per i Pesci Il cambiamento è verticale, ossia parte dalla parte profonda psichica per evolversi verso quella elevata spirituale. Mentre per il Sagittario il movimento è una direzione orizzontale, spaziale, la parte spirituale è solo teorica non emotiva. 

I due segni uniti formano una croce: Sagittario partenza da un punto verso un altro con la costruzione di una direzione nello spazio fisico. Pesci si parte dall'emozione profonda del proprio inconscio e si va verso qualcosa di elevato ma immaginato, non verificabile, è la parte spirituale virtuale, la linea della direzione è verticale.